Fash, illuminazione, come la vogliamo chiamare la chiamiamo.
Oggi mi è venuto un flash assurdo. Ho immaginato la persona che stava interloquendo con me in pigiama… ed ecco che mi è venuta l’illuminazione… chissà tutte le persone che conosco e quelle che vedo in giro come sono quando arrivano a casa.
Chissà se si mettono il pigiama con gli orsacchiotti, o se si mettono la tuta, o se rimangono vestiti, o se sono in sottana sexy! Chissà se dormono vestiti o in mutande, nudi coi calzini, con il cappello di lana e la sciarpa.
C’è chi dorme vestito per il giorno dopo. C’è chi invece ci mette 2 ore prima di andare a dormire perché deve procedere giornalmente a tutti i suoi step. Doccia, Crema, Maschera, Pulizia Viso, c’è chi dorme e basta.
Chi può dirlo.
Chissà se usano lenzuola di seta, o maculate, zebrate, o stinte… o semplicemente bianche.
Chissà se non si addormentano se non hanno la tv accesa, chissà se ascoltano musica prima di andare a dormire. Forse leggono? Forse rimangono semplicemente a guardare il soffitto sperando di addormentarsi. Chissà se stanno davanti al pc a chattare o se si fanno un’altra identità la sera vanno fuori a ballare sul cubo.
Strane abitudini, in persone così uguali e diverse.
Russano? Chi può dirlo. Chissà se la mattina si svegliano da befane o sudati a petto nudo e poi si devono rimettere in sè per la giornata. O se già si svegliano così perfetti da non dover far altro che vestirsi e andar via.
Avranno un letto pieno di cose, o un letto semplice?
La mattina rifanno il letto? Lo lasciano non rifatto, tanto appena si torna è di nuovo a caos?
Chissà chissà chissà. Sta di fatto che qualcosa mi ha colpito.
Guardando la gente, ho pensato che ognuno di loro, quel che è giorno la sera può non essere, può cambiare. Chissà quante persone hanno immaginato le altre persone in un modo diverso dalla realtà. E chissà quante altre danno tutto questo per scontato.